Pathfinder: Alla ricerca degli Ornamenti

Milord Yang Dumpkring - Reload

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Yang Dumpkring
view post Posted on 28/1/2017, 20:09




Quindici giorni or sono dalla resistuzione del Martello del Fato allo Spirito Forgiatore, durante i quali il novello Milord è stato impegnato in mille e tra le più disparate faccende, come preparare la festa per il nuovo erede Cedric Dumpkring, sposare Octavia, senza nel frattempo preoccuparsi di arrivare al matrimonio in splendida forma allenandosi ogni giorno di pomeriggio ogni cinque giorni con una persona e con attività diverse.

Il primo giorno, affida il suo primogenito alla vampirella orfana Katie, in seguito si dirige da Lord Cedric Dhelt per effettuare una donazione alle casse di Elturel ove il sindaco non manca di eprimere gratitudine e ammirazione considerando completo il primo passo richiesto per l'accesso ai Giardini Proibiti e gli concedede l'onore di addestrarsi con lui, per imparare a incanalare il potere donato da Heironeous ai paladini per evocare una fantastica e incantevole bestia celestiale, l'addestramento impegnerà un totale di cinque pomeriggi. Di seguito segue uno dei Generali presentatogli dal Sindaco presso la banca locale, ove l'uomo d'armi ha conoscenze cosi da poter prendere in affidamento la piccola vampirella Katie e renderla parte della nobile famiglia. Dopo qualche ora di chiacchiere e la compilazione di svariati documenti legali e frenzoli burocratici vari, Yang corre all'Orfanotrofio a dare la buona notizia ad Octavia, che come al solito guarda ammirante il consorte per il suo altruismo, bonta e gentilezza, poi si dirige alle cucine e da l'inaspettata notizia a Katie, che finisce con l'abbracciarlo e chiamarlo padre quando gli promette di non deluderlo, finendo in un quadretto che costringe alle lacrime Miss Mary, l'anziana e graziosissima cuoca dell'orfanotrofio. Dopo aver pranzato, e passato del tempo con la famiglia, si assicura che tutti procedi per il meglio all'interno dell'orfanotrofio e si incontra per il suo primo giorno di addestramento con Dhelt. Per i primi tre giorni l'addestramento è duro, richiede uno sforzo non indifferente per entrambi e ogni volta Yang finisce con l'evocare lo spirito di un Celestiale che si fonde al suo arco donandogli incantamenti straordinari, ma Lord Dhelt continua a incitare il suo allievo, come faceva ai vecchi tempi fino a che il quarto giorno dopo due tentativi falliti il giovane Milord dopo essersi concentrato su qualcosa di differente, come la natura, viene travolto da una folata di vento e dal terriccio che alza e aprendo gli occhi si trova dinanza un maestosissimo Roc Celestiale dalle piume argentei e dei profondissimi occhi blu, Orchidea, la chiama con naturalezza mentre l'enorme uccello atterra dolcemente. Il primo istinto di Yang è di montare su di Orchidea e volar lontano, nel frattempo Cedric ammira sorpreso e felice della bestia insolità che è venuta in soccorso dell'uomo che ha cresciuto. Nel resto dell'addestramento, Orchidea imparera cinqune comandi con velocità straordinaria rispetto a quello di un qualsiasi animale, questo grazie al fatto che gli animali celestiali sono intelligenti quanto le bestie magiche e sono in grado di comprendere, anche se non di parlare, le lingue.

Il sesto giorno il Gran Duca di Daggerford, di buon mattino sorprende gli avvocati con una donazione presso le casse dell'orfanotrofio. Dopo aver salutato la dolce Katie e il futuro Milord raggiunge l'ormai moglie Octavia in classe, interrompendo la lezione e rendendo felici i bambini che la seguivano, dando esempio di gentilezza e amore, salutando la moglie con passione e dolcezza e infine con un lungo e romantico bacio, ammicando poi ai bambini corre verso la finestra intimando sorridendo di non imitarlo, poichè terribilmente pericoloso, e salta fuori al suo seguito i bambini preoccupatissimi corrono alla finestra e guardando di sotto vengono sbalorditi e rimangono a fissare sorridenti il loro benefattore a cavallo di Orchidea, che prende lentamente e dolcemente quota per poi portarli entrambi lontani fino a scomparire, Octavia rimane a bracce conserte e muove la testa da sinistra verso destra, sorridendo e guardando imbarazzata il nulla. Il vento solletica ogni parte del corpo del paladino, il quale approfittando della spendida giornata indossa i suoi Occhiali della Notte i quali gli proteggono gli occhi, i capelli che svolazzano e un panorama da favola, ecco la vita che d'ora in avanti aspetta il giovane paladino insieme alla sua nuova fedele compagna Orchidea, lunghi viaggi rilassanti lontano da tutto il caos della città, accompagnato dal solo suono del vento e dalla bellezza della natura nei panorami che ha da proporre a quelle altitudini. Uno stormo di oche ingloba e accompagna verso Daggerford Orchidea e il suo passeggero che si distaccano una volta nei pressi della capitale, dirigendosi e atterrando nei pressi del Ricovero di Daggerford, scendendo dalla groppa di Orchidea il paladino dice alla compagna di attendere un attimo per poi entrare all'interno del Ricovero, ove incontra Don Dinal per donare denaro e il Palazzo di Daggerford, donatogli da sua Maestà l'Imperatore, con l'auspicio che possa dare opportunità ai più bisognosi. Uscito dal Ricovero si avvicina a Orchidea che si era accoccolata sul bordo della strada, e carezzandola dolcemente il becco la sveglia per poi dirigersi entrambi alla Basilica di Heironeous, dove spera di incontrare il sua Eminenza Tholomin Isaathul che sfortunatamente è ancora assente cosi decide di chiedere a padre Sarder di avvisarlo quando possibile che era passato per porgere le scuse per aver fallito a salvare Saettion e che vorrebbe davvero parlargli perchè si sente tremendamente in colpa per l'accaduto. Dopo l'ennesimo buco nel vuoto nel tentativo di incontrare il Reverendissimo Yang si dirige alla Reggia Imperiale ove ha appuntamento con il Generale Furion, l'Arciduca Sauzer, il Principe Miles e l'Imperatore Leonard Kingsword per discutere della possibilità di costruire un regno che quest'ultimo vorrebbe dare ai primi quattro.
Orchidea viene portata nei giardini dove avrà spazio e tempo per fare ciò che più le aggrada, Yang viene accompagnato all'interno della reggia nella Sala del Trono ove sono già presenti i tre Milord e compagni Furion, Sauzer e Miles che stanno già ardentemente discutendo con sua Maestà, Yang saluta con riverenze tutti i presenti e poi chiede un attimo per effettuare una donazione alle casse del Regno della Costa della Spada, esprimendo desiderio che almeno la metà venga utilizzata per la ricostruzione di Yartar, poi annuncia che è li solo per rispetto e che in realtà non è interessato nella gestione di un regno anche se per natura impossibilitato a negare aiuto, poichè si è dato ad una causa giurando davanti gli Dei. Finito l'incontro il giovane Yang approfitta della bontà dell'Imperatore sul chiedere nel modo più discreto possibile quale sia il rapporto che ha con il Re di Neverwinter siccome non ha potuto fare a meno di notare che lo chiama per nome. Soddisfatta la sua sete di sapere e salutando con le dovute riverenze sua maesta e gli altri Milord si dirige verso i giardini ove lo attende Orchidea, i due si mettono in viaggio per il regno dell'Amn verso la villa dell'ex Generale Nyshiem e suo fratello l'ex Revendissimo, situata nei pressi del lago Esmel. Qui chiederà al Generale se può addestrarlo nell'uso dell'arco a cavallo, i due si addestreranno per un totale di dieci pomeriggi, suddivisi in cinque per l'addestramento al combattimento in sella e altri cinque per l'addestramento al tirare in sella.

Il sedicesimo giorno, mentre ormai il mago Kevin è nella torre donatagli dal suo maestro è a un buon punto sulla creazione dei regali dei tre Milord Furion, Miles e Sauzer, Yang si dirige a Waterdeep dirigendosi prima dalla Colta all'accedmia di magia per l'acquisto di un amuleto per Orchidea che le dona un piumaggio più folto che la aiuta a proteggersi dagli attacchi e per fare due chiacchiere e smentire un po' di false voci messe in giro dall'Ammiraglio Texter, poi si presenta al cospetto di Lord Paladinson per acquistare una bardatura con gli stessi poteri della sua armatura per Orchidea, anche qui non manca di smentire le balle dell'Ammiraglio fanfarone.
Dal momento in cui viene a conoscenza del fatto che sono iniziati i lavori a Yartar e dal momento in cui riesce a ricevere l'aiuto di Orchidea, Yang passerà il tempo che gli è possibile a sorvolare l'avamposto in ricostruzione e proteggendo i lavoratori da eventuali pericoli.

OFF.
Ho modificato il messaggio perchè è passato il primo mese da ciò che mi dicevi e ci siam dimenticati di vedere che oggetto mi da la torre del mago:
Tiro 1d6 per vedere tra; Pari = 2 Oggetti Meravigliosi Medi e Dispari = 3 Oggetti Meravigliosi Minori e poi le 2 o 3 percentuali in base al risultato del pari o dispari.

Pari o Dispari: 6 2 Oggetti Meravigliosi Medi
Oggetto Meraviglioso Medio 1: 9 = Pietra Magica, sfera scarlatta e blu
Oggetto Meraviglioso Medio 2: 18 = Caraffa dell'Acqua Eterna


Edited by Yang Dumpkring - 29/1/2017, 02:14
 
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Yang Dumpkring
view post Posted on 4/5/2017, 12:29




Il giovane Milord e i suoi compagni Miles e Sauzer si, dirigono verso La Città dello Splendore, dopo aver viaggiato fino alle Pianure Scintillanti dove hanno scoperto di essere seguiti e spiati da alcuni esponenti della gilda dei Pugni Fiammanti all'interno del primo centro abitato, agendo di conseguenza hanno cercato informazioni presso i reggenti, unendo le forze con questi ultimi, scoprendo che due di questi furono assassinati e sostituiti da esponenti della gilda dei Pugni Fiammanti.


Yang saluta gli amici, avvisandoli che avrebbe passato il mese a occuparsi delle faccende relazionali e i doveri civili in giro per la Costa, e che lo avrebbero trovato qualsiasi sera all'Orfanotrofio.

Evocata Orchidea, e montato in sella il maestoso Roc Celestiale si innalza leggiadramente in volo per poi sferzare verso il Plint.

Yang entra nel Pantheon, dirigendosi verso il Discepolo di Heironeous gli dice, lasciandogli intuire che è un messaggio in codice per chiedergli in che direzione del Bosco dirigersi per il Santuario di Corellon:
'Salve, sono venuto a pregare con lei, affinché il nostro Signore mi mostri la retta via.'
 
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