Pathfinder: Alla ricerca degli Ornamenti

Casinò di Myratma

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Furion Stormrage
view post Posted on 2/7/2016, 02:19




Dopo la notte turbolenta, Furion si sveglia soddisfatto e trova Alyl già sveglia intenta a mettere un pò d'ordine nella camera. Si alza stiracchiandosi la schiena e resta seduto a letto, guardando Alyl e pensando alla notte appena passata.
"Ho bisogno di un bagno caldo e rilassante." esordisce Furion. La cortigiana sobbalza leggermente essendosi abituata al silenzio ma subito si gira sorridendo verso Furion.
"Puoi occupartene tu?" chiede infine.
Una volta preparata la vasca, Furion si mette comodo e si fa lavare da Alyl, mentre fuma dalla sua classica pipa e deliziandosi le orecchie con la soave voce dell'elfa che canta mentre con un panno bagnato e ricoperto di oli massaggia la schiena del Lord.
Resta nella vasca almeno un'ora e fa versare acqua calda almeno un paio di volte, sempre fumando la pipa e leggendo un romanzo storico che ha trovato in stanza.
Dopo essersi rilassato abbastanza, Furion esce dalla vasca e si asciuga, indossa tutto il suo equipaggiamento e saluta Alyl, ringraziandola per la piacevole compagnia.
Scende nella sala da pranzo per aspettare i suoi compagni e per discutere con loro su cosa fare oggi, visto che domani partiranno per attraversare l'enorme deserto che li separa da Calimport.
 
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GameMaster01
view post Posted on 2/7/2016, 09:49




Dopo essere stato coccolato e lavato dall'elfa accompagnatrice Alyl, Lord Stormrage scende al terzo piano ove sono ubicati la sala da pranzo, il salone e salotti diversi in cui hanno cenato la sera precedente. Furion e Alyl scendono insieme il terzo piano ma ella prosegue verso il primo ove già dalle prime luci dell'alba si comincia a giocare.

"Mi sono molto divertita questa sera Mio Lord, se ti va di rivedermi sai a chi domandare!" Ammicca la giovane elfa svestita mentre accarezza il samurai per poi allontanarsi.

Pochi, immediati, istanti dopo inaspettatamente Furion -mentre attende i suoi compagni- scruta un volto familiare, forse troppo e in contesto non idoneo. Vede il Generale Comandante di Baldur's Gate, Lord Orlandis Choss visibilmente imbarazzato che fa fatica a distogliere lo sguardo da quanti e tanti corpi seminudi di vallette e camerieri gli passano vicino. Quando vede il Samurai, tira un sospiro di sollievo tra il perplesso della presenza di Furion qui e l'imbarazzato per esserci anche lui.

"Buon..buon giorno Lord Stormrgare...rage" balbetta ancora scosso il giovane Paladino di Heironeous. "Sono riuscita a trovarla dopo aver cercato informazioni tutta la notte per portarle una missiva. Ordini di Sua Maestà Kingsowrd" -cenno di capo-
Si guarda intorno a continua: "Non sono mai stato in questo posto...che cos'è una gilda di ninfe?"

Il Generale consegna la missiva al Samurai scritta di proprio pugno da Sua Altezza Imperiale
"Amabile Lord Furion Stormrage di Baldur's Gate - Casinò Myratma, Piano 10ecimo, stanza Suite Duplex n. 1004.
Fedelissimo Lord della Costa, Noi vi redigiamo codesta missiva nell'augurio che il vostro umore e quello dei vostri compagni sia mitigato dopo le spiacevoli vicissitudini con gli altri Lords e Dignitari dei Regni coinvolti dalla battaglia di Nashkel. Mi premeva edurvi che, malgrado le mie continue e incessanti pressioni per il vostro incarico militare presso Sua Maestà Stoora di Baldur's Gate, le stesse sono state disattese. Ella poggia a Suo regale sostegno la perdita di fiducia che poneva in Voi e Voi stesso, constatato l'alto lignaggio che vi contraddistingue, ben comprendete l'opportunità oltre che la necessità di un'impostazione sorretta da intuitus personae nello svolgimento di surriferita attività. Vogliate con la presente rinnovare il nostro rapporto di stima e rispetto, rammentando Voi che il latore della stessa è poco incline ed esperto, per quanto esso sia valoroso, ai piaceri e peccati della vostra destinazione. Pertanto chiedo umilmente di essere nei suoi confronti delicato e non coinvolgerlo nei vostri affari privati.

Firmato: Sua Altezza Imperiale, Leonard Kingsword, Imperatore della Costa della Spada e delle Terre Centrali Occidentali"


Il Generale Orlandis (che diligentemente ed educatamente non ha letto il contenuto della lettera) si rivolge nuovamente a Furion sorridendo : "Se deve rispondere a Sua Altezza puoi dirlo anche a me. Riferirò io stesso"
 
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Furion Stormrage
view post Posted on 2/7/2016, 13:53




"Innanzitutto la ringrazio per avermi portato la missiva di Sua Maestà." dice sorridendo Furion mentre sfumacchia la pipa.
"Potete rispondere all'Imperatore che sono davvero grato per il suo sforzo presso la Regina Stoora e che non c'è bisogno che Lui sia affranto per me o la mia condizione. Semmai avesse bisogno, per qualsiasi cosa, può contare sulla mia fedeltà. Intanto vuole unirsi a me e i miei amici, che penso saranno qui a breve, per la colazione? Ormai ho una certa età e il brindisi che le proporrei non sarebbe a base di alcoolici, visto che è prima mattina, ma un bel bicchiere di latte di capra con dei dolci! ahahahaha" dice scoppiando in una fragorosa e sincera risata.
"Che ne dice, ne faccio arrivare un paio di tazze?"
 
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Yang Dumpkring
view post Posted on 3/7/2016, 19:50




Dopo essersi svegliato e ripreso da un trip troppo pesante anche per lui, Yang si rende conto che ha dormito tutta notte sul divano, e che effetivamente Furion è stato abbastanza scorretto nei confronti di Mayne.
Si ricorda di scrivere una lettera a Dhelt, la scrive di fretta, anche se abbastanza bene... ormai l'abitudine. La chiude, va verso il suo bagno il più silenziosamente possibile, per darsi una bella rinfrescata e riprendere un aspetto più decoroso e adatto. Dopo una rilassante doccia, esce si asciuga e si risistema i capelli con la bacchetta, poi indossa di nuovo i suoi classici abiti orientali, l'armatura e mette a posto l'equipaggiamento, prima di uscire fa una ripassata generale per vedere se ha preso tutto e poi esce, prendendo la lettera dal tavolino.

Scendendo trova Furion e Orlandis, il primo tiene un lettera, il secondo sembra essere un pesce fuor d'acqua. Si avvicina perplesso ai due:
Buongiorno Furion, tutto bene. Lord Orlandis, la trovo un po' spaesato, tutto bene? Qual'è il motivo della sua visita? Si unisce a noi per la colazione, offro io?
Ah, in giornata dorvrebbe anche arrivare Octavia con il mio arco, non vedo l'ora.
 
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Miles Reinhardt
view post Posted on 4/7/2016, 10:37




Dopo una lunga e tranquilla dormita, Miles si sveglia, un po intontito dai fumi dell'alcol, il giovane umano si alza dal letto, guarda per l'ultima volta l'elfa ancora addormentata, in nudo corpo steso sul letto e avvolto tra le lussuose lenzuola di seta della suite. Chiude la porta della sua stanza e nota che Yang ha già raccattato tutte le sue cose. Per scrupolo si addentra verso la stanza dell'amico e bussa alla stessa, non avendo avuto risposta apre la porta e nota che il letto è ancora in ordine e Yang non è lì. Si siede ad un piccolo tavolo e fumando la sua pipa mette giù una piccola missiva.

"Cara Philas
è stato per me un piacere poter passare questa notte con lei, i miei affari mi costringono a ripartire al più presto, ma questo non vuole affatto dire che non tornerò a trovarla presto.

Cordialmente
Miles
"

Lascia la lettera dove l'elfa la possa trovare. Si lava in fretta servendosi della toletta della stanza e di una caraffa di acqua tiepida. Quindi, appena è pronto esce dalla porta della suite e scende allegramente le scale.

Ammaliato, il giovane uomo, dalla sfarzosità e dal lusso di questi ambienti, da sempre fuori dalla sua portata economica e sicuramente sociale. Un po più in la riconosce i suoi due amici intrattenere una discussione con un uomo che Miles ha già incrociato alcune volte durante il suo soggiorno nel regno della "Costa". A qualche metro di distanza sorride a Furion e a Yang, compagni di bevute, e proferisce:
"Buongiorno amici, spero abbiate passato una notte piacevole quindi si rivolge all'altro uomo, facendosi più serio, dato che l'ha incontrato solo in situazioni formali. "Buongiorno anche a lei mio lord!" Fa un piccolo cenno con la testa come a chiedere il permesso di unirsi alla conversazione e insieme ai suoi amici aspetta di poter consumare la colazione.

Edited by Miles Reinhardt - 4/7/2016, 13:38
 
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GameMaster01
view post Posted on 4/7/2016, 19:19




I tre avventurieri sono seduti in comode poltrone all'interno del Salone del terzo piano in compagnia di Lord Orlandis che, dopo il breve colloquio con Furion vede l'arrivo quasi contesutale di Yang e Miles. Il Generale Comandante -ancora disorientato- si rincuora nel vedere volti amichevoli e noti e accetta di buon grado l'invito degli stessi a restare per la colazione. "Salute a voi Er Dumpikring e Er Reinhardt" fa col cenno di capo mentre udendo le parole del samurai esclama: "E' stato un piacere portargli la missiva, Lord Stormrage! Non sono sovente parlare di affari del Regno ma i rapporti tra Sua Maestà Stoora e Sua Altezza Kingsword -cenno di capo- erano piuttosto tesi per quanto concerne questo affare che vi stava così a cuore, come ho potuto intendere durante l'Adunanza, sicché ho provveduto a consegnarvela il prima possibile!"

L'abbondante colazione prevista nel servizio Suite (latte di capra o mucca, vino, acqua, birra, biscotti, cereali, cioccolato, miele, frutta fresca ed esotica, carne di maiale e cinghiale, pesce, molluschi) viene portata ai quattro commensali da quattro giovani camerieri (due donne e due uomini). Gli stessi -di razza elfica e ninfea- risultano, come da etichetta del Ghost's Gran Casinò, semi-svestiti il che lascia incredulo il giovane Paladino ancora legato a solidi preconcetti ed etichette formali. Il senso di imbarazzo lo pervade finché non perde il controllo e rivolgendosi ai domestici, che tra sorrisi e occhiolini si rivolgono benevolmente, si alza dalla comoda poltroncina ed esclama: "Signori ma che modi! Vi sembra il modo opportuno di servire i vostri clienti?!"

La ninfa che stava servendo Furion è la prima a notare la scompostezza del Generale e dopo aver servito la colazione gli risponde seducentemente: "Mio Signore se lei conosce modi più opportuni con cui vuole che noi la serviamo, non ha che da chiedere! Nel nostro albergo facciamo qualsiasi cosa, ripeto qualsiasi, a che voi siate i più soddisfatti possibili!" Con una intesa che lasciava presagire tutto fuorché il servizio di colazione.

Il Generale, che pare l'unico a non aver compreso il doppio senso, resta piuttosto confuso dalla risposta e restando ancora in piedi e a braccia tese si limita ad esclamare:"Come prego?"
 
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Yang Dumpkring
view post Posted on 4/7/2016, 19:55




Yang mangia del cioccolato con della frutta e beve del latte di mucca, giusto per il sapore. Gli viene quasi da ridere quando Orlandis perde il controllo e imbarazzato se la prende con quei giovani.
Si alza e prende parola:
Lord Orlandis, la prego, non mi pare il caso. Capisco che non è abituato, ma questi giovani non fanno altro che il loro lavoro.
La capisco, è un posto un po' particolare questo. Ma è famoso e frutta tanto, e non solo al proprietario ma anche alla città, proprio per questo.
Questo è un casino, una specie di casa d'azzardo, però è legale. I giovani che servono i clienti sono tutti elfi maschi o ninfe, come avrà notato per lo più sono scoperti e, le ninfe anche per natura, hanno un atteggiamento molto eroticamente provocante e sensuale. Non mi dica che le dia fastidio esser stuzzicato un po' da un paio di giovani, dopotutto che male c'è?!
Si ricordi, come nostra Maesta ci insegna, non c'è bontà e giustizia più grande che lasciare ad ognuno la libertà di essere loro stessi, ammesso che non ne vada di mezzo la sicurezza di qualcuno.


Poi si rivolge ai giovani:
Grazie mille ragazzi, adesso lasciateci parlare per favore. Il Generale Comandante Orlandis Choss, un uomo cosi attraente, giusto e buono non è abituato a tutte queste attenzioni e allusioni, meglio non metterlo ancora a disagio.
 
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Miles Reinhardt
view post Posted on 5/7/2016, 10:15




Osserva divertito la scenetta, conservando una pacata espressione di chi si è appena svegliato, mentre ascolta il suo amico Yang rassicurare il paladino, si riempie il piatto con frutta esotica, una prelibatezza, che Miles non si lascia scappare. Quando vede la lettera, il suo umore cambia un po, non vorrebbe che sia una questione grave quella che ha condotto il paladino fino a Myratma. Dopo poco, però sente i due Lord discutere di una missiva, e di questioni riguardanti l'imperatore e la Regina Stoora. Tranquillizatosi, si prepara la sua buona vecchia pipetta e riempitola con il suo tabacco aromatizzato si rivolge al Lord. "Spero che le questioni che l'hanno condotta qui non siano preoccupanti, mio Lord." dice mentre sta per accendere la pipa, poi, fermatosi un secondo, alza lo sguardo e si rivolge nuovamente a Lord Orlandis. "Le dispiace se fumo?"
 
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GameMaster01
view post Posted on 6/7/2016, 19:17




Il Generale Comandante ascolta i due avventurieri parlare con una tranquillità disarmante a fronte dei corpi denudati dei camerieri e non insiste sul punto. "No Er Reinhardt non è il fumo ciò che mi dispiace in questo momento! Come dicevo poc'anzi a Lord Stormrage non vi era urgenza nel venire ma ho ritenuto fosse di primaria importanza per Egli e ho assunto tale incarico".

Le ninfee e gli elfi ascoltano divertiti le parole del paladino Choss e Dumpkring per poi allontanarsi senza aggiungere ulteriori provocazioni.

[...]Il colloquio con il Generale si protrae per circa un oretta e risulta essere informale ad oggetto questioni di Stato, pettegolezzi, perplessità e previsioni per il futuro[...]

Al termine del colloquio, il Generale si congeda e riparte alla volta della Costa della Spada.
 
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8 replies since 2/7/2016, 02:19   68 views
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